"Là dove l'Aquila della XII Fulminata si innalza tra le fiamme e la cenere, Roma scrive il suo destino con il ferro e il sangue."

La XII Legione Fulminata non è solo un esercito. È l’ultimo baluardo di Roma. Guidata dal legato Valerio Rufo Celtico, uomo di disciplina e ferro, la legione difende il confine nord-orientale dell’Impero, dove il Limes separa la civiltà dal caos. Ma anche i comandanti più inflessibili sono chiamati, prima o poi, a fare i conti con decisioni che nessuna strategia può anticipare. A Lugdunum, sua moglie Aurelia Cassia, nobile e risoluta, mantiene il controllo della famiglia e cresce da sola i loro due figli: Flavia, la più sveglia, e il piccolo Giulio. Intanto, Giulio Aquila, giovane optio dalla mente lucida e dallo spirito inquieto, si ritrova stretto tra due guerre: quella contro i barbari e quella, silenziosa, che si combatte nei meccanismi oscuri del potere militare. Al loro fianco — o forse sempre un passo oltre — Claudia Rufa Celtica, sorella di Valerio, incarna il desiderio di libertà in un mondo che pretende obbedienza. Nata nell’aristocrazia romana, è attratta dal disordine, dal desiderio, e da tutto ciò che la sua casata non approverebbe mai. Sullo sfondo, le trame della Roma imperiale si intrecciano con le battaglie quotidiane. Ma oltre il confine, una figura di fuoco e vendetta si muove tra le ombre: una donna che ha giurato di annientare tutto ciò che porta l’aquila sulle insegne.

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Ambientazione

Siamo nell’anno 847 Ab Urbe Condita. L’Impero Romano si estende ancora vasto e potente, ma il limes germanico è un confine fragile, una cicatrice di legno e pietra tra la civiltà e il caos delle tribù barbare. Qui, nel castrum di Argentorate, sede della XII Legione Fulminata, i giorni si susseguono tra addestramenti estenuanti, pattugliamenti nel fango e scontri sanguinosi con i barbari. Ogni notte, il vento porta con sé l’eco dei tamburi di guerra e il sussurro di ombre che si muovono tra le foreste impenetrabili degli Agri Decumates. Il castrum è una fortezza di disciplina e acciaio, un baluardo di Roma incastonato tra le nebbie del Reno. Dietro le sue mura di pietra e legno, legionari temprati dalla fatica affinano le loro spade, mentre i tribuni e il legato Valerio Rufo Celtico tessono strategie per contenere l’inevitabile avanzata delle orde germaniche. Ma il confine non è solo uno scontro di armi. È un crocevia di ambizioni, tradimenti e passioni. In questo mondo di ferro e cenere, dove l’onore si paga con il sangue e la lealtà è più affilata di un gladio, ogni uomo e ogni donna è costretto a scegliere: piegarsi al giogo dell’Impero o lottare per la propria libertà.

Benvenuti nel limes in fiamme. Benvenuti in Aquila Rubra - Il Giuramento del Legato.

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